Attivita

Zicavo: le randonneurLa regione di Zicavo, favorita dal suo ambiente protetto, consente numerose attività, distribuite per tutto l'arco delle differenti stagioni.

Caccia e sci di fondo d'inverno, pesca e kayak nella primavera, passeggiate e gite pedestri per quasi tutto l'anno (con delle racchette l'inverno e in alta quota) ma soprattutto d'estate con il celebre GR 20.

Zicavo: pêche à la truiteCaccia e pesca

 Che sia stanziale come il cinghiale, il perniciotto, o migratore come la baccaccia, il colombaccio, o il tordo, la selvaggina è abbondante nella regione. A partire dalla fine dell'estate, e fino alla primavera, il cacciatore troverà qui un area naturalistica protetta.

Per quanto riguarda la pesca, le trote, che popolano i multipli torrenti dell' Alto Taravo, sono selvagge all'insegna dei paesaggi che le circondano. A tale proposito una trota endemica, di pura origine corsa, chiamata "Fario macrostigma" è appena stata identificata.

Kayak en Corse sur leTaravuCanoe-kayak

La Corsica è diventata, da alcuni anni, un posto privilegiato per sport acquatici spettacolari come la canoa-kayak oppure il canyonning.
La maggior parte dei torrenti della Corsica, come il Rizzanese, il Prunelli o il Tavignano, ben si addicono a queste attività estreme. Nella valle del Taravo, il torrente omonimo è diventato il luogo ideale della canoa-kayak, propri appassionati vengono da tutta Europa.
Il torrente, nutrito dallo scioglimento delle nevi, offre a partire dal mese di marzo, un percorso di alto nivello a partire da Guitera les Bains fino al ponte di Olivese.

Le tracé du GR20GR 20 e gite

Il tracciato del GR 20, che attraversa la Corsica da nord a sud, passa dall'altopiano del Coscione e due accessi lo collegano direttamente a Zicavo, consentendo ai gitanti di venirci ad approvviggionarsi. Ci vogliono circa due ore per giungere il GR 20 alla "Bocca di l'Agnone" sopra Cozzano, e di più (2 ore e 45) per l'altro tracciato verso l'Incudine.

Ma altre passeggiate e gite si possono fare partendo da Zicavo nell'arco della giornata.

Per esempio, raggiungere il "Monte Incudine" o "Alcudina" (2134 metri di quota, il suo nome deriva da un gruppo di massi particolare che ha la forma di un incudine).

Va anche notata la possibilità di giungere la cappella San Pietro, all'incrocio della strada del passo della Vaccia (che è pure un tema di passeggiata raccomandato per scorci mozzofiato).

La stessa strada della cappella San Pietro vi porterà sull'altopiano del Coscione e i suoi ovili (Basseta, Matalza...) dove si pratica lo sci di fondi d'inverno.